Oggi meditiamo la figura di san Pietro quale appare in Matteo (14-18).
1 -IL PRIMATO DI PIETRO: Mt 16,13-20
La confessione di Pietro: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”.
Questa confessione unisce il messaggio dell’Antico Testamento alla
testimonianza dell’azione continua di Dio, il Dio vivente che agisce nel
mondo.
Il Figlio, l’unigenito: il figlio unico che è a capo dell’umanità.
La fede è dono di Dio: Dio è sempre pronto a concederci questo
dono, che deve crescere sempre noi. Non ci disponiamo a ricevere questo
dono con più pienezza.
Questo primato di Pietro è riconosciuto dagli altri apostoli
Negli Atti degli Apostoli, Pietro appare come il capo della Chiesa.
Atti 15,6-11
Anche Paolo riconosce la preminenza di Pietro
Gal 1,15-24
Poi la Chiesa primitiva ha riconosciuto la stessa preminenza ai
successori di Pietro, come vescovi di Roma. Gesù infatti aveva
confermato il primato di Pietro.
Gv 21,15-17
2 – PIETRO E IL MISTERO DI GESÙ
– Pietro non accetta il mistero dell’umiliazione di Gesù
Mt 16,21-23
Notiamo: la pedagogia di Gesù che rivela il suo mistero di Passione sono quando i discepoli sono disposti.
Pietro non ha mai accettato l’umiliazione di Gesù; solo dopo la
Pentecoste, egli capirà che il mistero pasquale è mistero di passione,
di morte e di resurrezione
– Pietro, con Giovanni e Giacomo, è invitato a partecipare alla preghiera di Gesù
– alla Trasfigurazione: Mt 17,1-9
– e poi nell’orto dell’Agonia: Mt 26,36-46
La scena della Trasfigurazione rivela la vera dignità di Gesù: egli è il Figlio di Dio che nascose la sua dignità divina sotto le forme umane del servo di Jahvé, Un servo umile povero.
– Pietro parla a nome dei discepoli
Mt 17,24-27
Mt 18,18-22:
quel passo è parallelo a quello riportato sopra; si tratta non solo
del potere di governo, ma anche del potere di regolare la disciplina
della comunità cristiana, e quindi anche di rimettere i peccati.
La comunità cristiana è comunità di preghiera: Dio ascolta la preghiera della comunità.
MEDITAZIONE: la fiducia assoluta in Gesù
Mt 14,22-36
Quella scena molto semplice: Gesù cammina sulle acque in segno di potere divino.
Anche Pietro cammina sulle acque fintantoché guarda Gesù.
Appena pensa a se stesso e alla sua debolezza, incomincia ad affondare.
Passi Scritturistici
Mt 16,13-20
13Essendo giunto Gesù nella regione di
Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che
sia il Figlio dell’uomo?». 14Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E
Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il
sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. 18E
io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e
le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19A
te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla
terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra
sarà sciolto nei cieli». 20Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Atti 15,6-11
6Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema. 7aDopo lunga discussione, Pietro si alzò e disse:
7b«Fratelli, voi sapete che gia da molto
tempo Dio ha fatto una scelta fra voi, perché i pagani ascoltassero
per bocca mia la parola del vangelo e venissero alla fede. 8E Dio, che conosce i cuori, ha reso testimonianza in loro favore concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; 9e non ha fatto nessuna discriminazione tra noi e loro, purificandone i cuori con la fede. 10Or
dunque, perché continuate a tentare Dio, imponendo sul collo dei
discepoli un giogo che né i nostri padri, né noi siamo stati in grado
di portare? 11Noi crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati e nello stesso modo anche loro».
Gal 1,15-24
15Ma quando colui che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia si compiacque 16di rivelare a me suo Figlio perché lo annunziassi in mezzo ai pagani, subito, senza consultare nessun uomo, 17senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.
18In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni; 19degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. 20In ciò che vi scrivo, io attesto davanti a Dio che non mentisco. 21Quindi andai nelle regioni della Siria e della Cilicia. 22Ma ero sconosciuto personalmente alle Chiese della Giudea che sono in Cristo; 23soltanto
avevano sentito dire: «Colui che una volta ci perseguitava, va ora
annunziando la fede che un tempo voleva distruggere». 24E glorificavano Dio a causa mia.
Gv 21,15-17
15Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a
Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?».
Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse:
«Pasci i miei agnelli». 16Gli disse di
nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo,
Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie
pecorelle». 17Gli disse per la terza volta:
«Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per
la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu
sai tutto;
Mt 16,21-23
21Da allora Gesù cominciò a dire
apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e
soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli
scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai». 23Ma
egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di
scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Mt 17,1-9
1Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. 2E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. 3Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. 4Pietro
prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi
restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e
una per Elia». 5Egli stava ancora parlando
quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una
voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto. Ascoltatelo». 6All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. 7Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». 8Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo.
9E mentre discendevano dal monte, Gesù
ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio
dell’uomo non sia risorto dai morti».
Mt 26,36-46
36Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». 37E presi con sé Pietro e i due figli di Zebedèo, cominciò a provare tristezza e angoscia. 38Disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». 39E
avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava
dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però
non come voglio io, ma come vuoi tu!». 40Poi
tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E disse a Pietro: «Così
non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me? 41Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 42E
di nuovo, allontanatosi, pregava dicendo: «Padre mio, se questo calice
non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà».
43E tornato di nuovo trovò i suoi che dormivano, perché gli occhi loro si erano appesantiti. 44E lasciatili, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole. 45Poi
si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite ormai e riposate!
Ecco, è giunta l’ora nella quale il Figlio dell’uomo sarà consegnato in
mano ai peccatori. 46Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce si avvicina».
Mt 17,24-27
24Venuti a Cafarnao, si avvicinarono a
Pietro gli esattori della tassa per il tempio e gli dissero: «Il vostro
maestro non paga la tassa per il tempio?». 25Rispose:
«Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti
pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i
tributi? Dai propri figli o dagli altri?». 26Rispose: «Dagli estranei». E Gesù: «Quindi i figli sono esenti. 27Ma
perché non si scandalizzino, va’ al mare, getta l’amo e il primo pesce
che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta
d’argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te».
Mt 18,18-22
18In verità vi dico: tutto quello che
legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che
scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.
19In verità vi dico ancora: se due di
voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il
Padre mio che è nei cieli ve la concederà. 20Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».
21Allora Pietro gli si avvicinò e gli
disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca
contro di me? Fino a sette volte?». 22E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.