Iniziazione alla preghiera (B) 16
Questa preghiera appartiene al testamento di Gesù (Gv 13-17) ed è pure un’istruzione per la comunità.
La comunità è invitata a riporre la sua fiducia nella preghiera
di Gesù, il quale non può venir meno: “sempre vivo per intercedere per
noi” (Eb 7,25).
Questo testo non è composto in modo lineare, ma piuttosto in modo concentrico:
– Gesù verso il padre
– Gesù agli apostoli
– Gesù alla comunità futura.
Il tema centrale è l’unità nell’amore che scende dal Padre.
1 – LA PREGHIERA AL PADRE (vv. 1-8)
Gesù prega per la propria glorificazione. Cristo ha glorificato il Padre.
v. 4: con la propria obbedienza, egli ha riconosciuto che tutto viene dal padre.
v. 5: la gloria di Cristo non è ancora manifestata pienamente.
Questa manifestazione piena sarà il frutto della Risurrezione
(cfr. Col 3,1-4).
v. 1: la glorificazione del Padre sarà quella del Figlio.
Gesù ha rivelato il nome, cioè Dio, in quanto è riconoscibile e pronunciabile, e in quanto ci salva. Anche la parola “gloria” indica il mistero di Dio, mistero di vita e di amore.
2 – LA PREGHIERA PER I DISCEPOLI (vv. 9-19)
“Io prego per loro”.
I discepoli formano un gruppo separato dal mondo:
– hanno un’altra origine. Sono stati rigenerati dell’amore di
Dio e ora sono protetti salvati da Cristo a cui appartengono.
– vivono nel mondo. L’opposizione fra lo spirito del mondo e quello del Cristo e radicale (Gv 15,18-25).
– vivono nel mondo senza appartenergli.
– sono mandati al mondo. Questa missione continua quella del Cristo che procede dall’amore del Padre.
v. 12: la menzione di Giuda ci fa penetrare nel mistero della
libertà umana. Cristo offre la vita a tutti eppure non tutti
l’accolgono.
v. 19: la consacrazione significa offrire tutto al Padre santo e quindi santificarsi nell’amore.
3 – LA PREGHIERA PER LA CHIESA (vv. 20-26)
“Non prego solo per questi”.
La parola salvifica passa da Cristo ai discepoli e poi alla
Chiesa che è anch’essa trascinata nel movimento dell’amore discendente
dal Padre.
La Chiesa condivide la gloria di Cristo, la quale si manifesta nell’unità di tutti credenti. Fondamentalmente, la Chiesa deve essere manifestazione della gloria, della vita e dell’amore di Dio.
L’unità della Chiesa sarà un ampliamento dell’unità del gruppo dei discepoli.
Il modello dell’unità della Chiesa non è altro che l’unità divina e concretamente l’unione del Padre con il Figlio. Questa unione non è però modello esterno bensì origine dell’unità della Chiesa (vv. 21-23). Il Padre dona sé stesso al figlio e dona alla Chiesa la vita nello Spirito Santo: allora la Chiesa partecipa alla gloria del Padre.
Unione di conoscenza, di disponibilità e di amore.
Passi Scritturistici
Gv 17
1Così parlò Gesù. Quindi, alzati gli
occhi al cielo, disse: «Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo,
perché il Figlio glorifichi te. 2Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. 3Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. 5E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
6Ho fatto conoscere il tuo nome agli
uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed
essi hanno osservato la tua parola. 7Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, 8perché
le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno
accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu
mi hai mandato. 9Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. 10Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. 11Io
non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te.
Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché
siano una cosa sola, come noi.
12Quand’ero con loro, io conservavo
nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è
andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse
la Scrittura. 13Ma ora io vengo a te e
dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in sé
stessi la pienezza della mia gioia. 14Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
15Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17Consacrali nella verità. La tua parola è verità. 18Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; 19per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità.
20Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; 21perché
tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano
anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai
mandato.
22E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. 23Io
in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia
che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
24Padre, voglio che anche quelli che
mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia
gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della
creazione del mondo.
25Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. 26E
io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché
l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Eb 7,25
25Perciò può salvare perfettamente quelli
che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per
intercedere a loro favore.
Col 3,1-4
1Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; 2pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. 3Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! 4Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.
Gv 15,18-25
18Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19Se
foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non
siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi
odia. 20Ricordatevi della parola che vi ho
detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato
me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola,
osserveranno anche la vostra. 21Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24Se
non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto,
non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e
il Padre mio. 25Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.