LUMEN CHRISTI B 35

Questo capitolo 6 va prolungato fino a 7,1, mentre i vv.11-13 vanno messi in rapporto con 7,2: Paolo parla allora dei suoi rapporti personali con la comunità di Corinto.
Due sono i temi principali: il tempo della Chiesa è quello della salvezza e questo tempo è tempo di lotta e di discernimento.

1- IL TEMPO DELLA SALVEZZA

2Cor 6,1-2: Per Paolo il tempo della salvezza è manifestazione della grazia di Dio, cioè della sua benevolenza fontale la quale si manifesta attraverso i doni di vita in questa esistenza terrena e per l’esistenza eterna.

Is 49,7-15: per meglio intendere il contenuto della nostra salvezza, possiamo appellarci alla storia del Popolo d’Israele: esso è stato liberato dalla schiavitù: dalla cattività alla libertà, dalla tristezza alla gioia.

La salvezza è frutto dell’iniziativa di Dio e del suo amore per il suo Popolo: amore viscerale come quello della madre per il suo bambino.
Il tempo della salvezza colma l’intervallo fra la prima venuta di Cristo e la seconda apparizione alla fine dei tempi: è tempo che richiede la scelta libera dell’uomo per aderire al disegno salvifico di Dio; è anche il tempo della pazienza di Dio che lascia all’uomo una possibilità di conversione

2Pt 3,8-10: esortazione all’impegno cristiano durante il tempo della pazienza di Dio. L’ignoranza del giorno della venuta del Signore è uno stimolo alla vigilanza.

2- LOTTA E DISCERNIMENTO

2Cor 6,3-10: La lotta comporta vari aspetti:

Quelli negativi che vanno superati con la costanza, la quale implica la fiducia nell’azione di Dio nel mondo: non si tratta quindi di un certo stoicismo ma di fede e fiducia in Dio.
Quelli positivi: di scienza e di carità i quali derivano tutti dalla grazia di Dio.
Il tutto si svolge in una situazione paradossale nella quale vediamo sofferenze, umiliazioni e contraddizioni unite alla gioia e alla forza; anzi, nella croce sotto tutte le sue forme appare la grazia di Cristo.
Bisognerebbe anzi dire che attraverso le sofferenze si fa posto la gioia.

2Cor 6,14-7,1: la comunità di Corinto veniva da un ambiente pagano e molto dissoluto. Rimanevano quindi sempre tentazioni di ritornare alle usanze di prima.

Il paganesimo aveva conservato una parte del suo fascino e rimaneva presente nella società e nel cuore di molti credenti. Paolo ricorda la necessità di una scelta coerente con il battesimo ricevuto.
La vita cristiana deve apparire come un umanesimo più profondo e più perfetto.


Passi Scritturistici

2Cor 6,1-2

1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. 2 Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!

Is 49,7-15

7 Dice il Signore, il redentore di Israele, il suo Santo, a colui la cui vita è disprezzata, al reietto delle nazioni, al servo dei potenti: “I re vedranno e si alzeranno in piedi, i principi vedranno e si prostreranno, a causa del Signore che è fedele, a causa del Santo di Israele che ti ha scelto”. 8 Dice il Signore: “Al tempo della misericordia ti ho ascoltato, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e posto come alleanza per il popolo, per far risorgere il paese, per farti rioccupare leredità devastata, 9 per dire ai prigionieri: Uscite, e a quanti sono nelle tenebre: Venite fuori. Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli. 10 Non soffriranno né fame né sete e non li colpirà né larsura né il sole, perché colui che ha pietà di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti di acqua. 11 Io trasformerò i monti in strade e le mie vie saranno elevate. 12 Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidente e quelli dalla regione di Assuan”. 13 Giubilate, o cieli; rallegrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha pietà dei suoi miseri. 14 Sion ha detto: “Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato”. 15 Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.

2Pt 3,8-10

8 Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo. 9 Il Signore non ritarda nelladempiere la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. 10 Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto cè in essa sarà distrutta.

2Cor 6,3-10

3 Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero; 4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fermezza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce, 5 nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; 6 con purezza, sapienza, pazienza, benevolenza, spirito di santità, amore sincero; 7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; 8 nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama. Siamo ritenuti impostori, eppure siamo veritieri; 9 sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi, ed ecco viviamo; puniti, ma non messi a morte; 10 afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti; gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!

2Cor 6,14-7,1

14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e liniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre? 15 Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele? 16 Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. 17 Perciò uscite di mezzo a loro e riparatevi, dice il Signore, non toccate nulla dimpuro. E io vi accoglierò, 18 e sarò per voi come un padre, e voi mi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente.
1 In possesso dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito, portando a compimento la nostra santificazione, nel timore di Dio.